È tutto scritto nero su bianco nel bilancio del 2011 del partito democratico. Basta entrare nel loro sito ufficiale e andare all’area trasparenza. Prima però ci si deve registrare e attendere la notifica del proprio account nella mail di riferimento. E sarà possibile vedere quasi tutta l’attività del Pd, dai 63 milioni di euro di finanziamenti in entrata alle spese pazze. Due su tutte: i diciassette milioni per la propaganda e i quasi tre milioni per le spese di rappresentanza, alberghi e ristoranti, oltre ai due milioni per le consulenze esterne. Emergono poi, stranamente, 630 mila euro in favore della lista Pannella, ufficialmente avversaria politica e ora schierata alle elezioni regionale del Lazio con Storace.