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Come riconoscere le banconote false: ecco i 6 consigli della BCE per evitare truffe

Come riconoscere le banconote false

 

Come riconoscere le banconote false ed evitare truffe e fregature? La BCE ha promosso un vademecum per i cittadini europei: ecco i 6 consigli utili.

Secondo i dati del “XXI Rapporto sulla falsificazione dell’euro“, reso noto dall’UCAMP – Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento del Dipartimento del Tesoro, la banconota maggiormente a rischio è quella da 20 euro, il cui taglio risulta il più contraffatto (56,24% del totale).

La quantità di euro falsi che circola in Europa ha fatto parlare gli inquirenti di una vera e propria emergenza tanto da costringere la Banca Centrale Europea a produrre un vademecum per i cittadini, messo a disposizione sul sito della BCE, in cui vengono sottolineati gli elementi da controllare per non essere truffati.

Ecco i 6 consigli da seguire per evitare fregature.

TATTO – La carta ha una particolare sonorità e consistenza e sui margini destro e sinistro potete percepire una serie di trattini in rilievo. Anche l’immagine principale, le iscrizioni e la cifra di grandi dimensioni indicante il valore sono stampate in rilievo.

VISTA – Guardate una banconota in controluce. Potete scorgere un’immagine sfumata con il ritratto di Europa (figura della mitologia greca), la cifra del valore e una finestra. Il ritratto appare anche nell’ologramma. Il filo di sicurezza appare come una linea scura su cui sono visibili il simbolo € e la cifra del valore in caratteri bianchi di piccole dimensioni.

LUCE ULTRAVIOLETTA – Sotto una comune luce ultravioletta la carta non diventa fluorescente, cioè non emette luce ed è scura. Ciascuna delle fibrille incorporate nella carta appare in tre colori diversi. Sul fronte, le stelle della bandiera dell’UE, i cerchietti e le stelle di grandi dimensioni diventano gialli, come altre parti della banconota. Sul retro, il quarto di cerchio posto al centro e alcune aree del biglietto appaiono in verde. Il numero di serie orizzontale e una striscia risultano in rosso.

Sotto una particolare luce ultravioletta (UVC), invece, sul fronte, i cerchietti al centro appaiono in giallo, le grandi stelle e altre parti della banconota risultano arancioni. Anche il simbolo € diventa visibile.

MICRO-SCRITTE – In alcune aree della banconota sono presenti sottili iscrizioni. La microscrittura diventa leggibile con una lente di ingrandimento. I caratteri sono nitidi e non sfocati. Quelle da 0,8 millimetri sono visibili a occhio nudo, mentre per quelle da 0,2 millimetri serve una lente di ingrandimento. In entrambi i casi, i caratteri devono essere nitidi e non sfocati.

I LUOGHI IN CUI FARE ATTENZIONE – I luoghi a rischio sono quelli in cui c’è maggiore affluenza di persone e ampia circolazione di denaro: lì il falsario può immettere la sua merce. Quindi occhi aperti in supermercati e mercati cittadini, benzinai, salumerie, bar e punti scommesse.

COSA FARE – Se scoprite di essere stati truffati e vi ritrovate a possedere una banconota contraffatta dovete recarvi in un istituto bancario o in un ufficio postale, dove il biglietto verrà esaminato da un esperto. Qualora dovesse dimostrarsi effettivamente falso, la banconota verrà ritirata ma non verrete rimborsati.