Su Facebook spuntano profili di jihadisti: ecco gli account del terrore. E uno vive a Roma
L’Italia ha occupato la Libia e se ne pentirà. Al-Qaeda minaccia l’Italia e su Facebook spuntano profili di jihadisti che vivono in Italia.
Al-Qaeda avrebbe minacciato l’Italia: “Avete occupato Tripoli e ve ne pentirete” ma la cosa più inquietante riguarda il rapporto tra i jihadisti e i social network.
Se Cruciani scrive “bastardi islamici” gli bloccano l’account; se una mamma pubblica una foto mentre allatta al seno gli bloccano l’account; ma se i terroristi dell’Isis o di Al-Qaeda inneggiano alla guerra santa per Facebook non c’è alcun problema. Ecco gli account dei jihadisti: segnalateli e facciamoli chiudere.
AGGIORNAMENTO 10 FEBBRAIO 2016
Tutti i profili che abbiamo segnalato sono stati chiusi, tanto è vero che i link (che abbiamo provveduto a rimuovere) rimandano a pagine 404 di Facebook. Grazie a tutti per la collaborazione.
SOCIAL JIHADISMO
Dobbiamo ringraziare i nostri lettori che – in questi giorni di paura e delirio – ci hanno segnalato alcuni account di jihadisti che, tramite Facebook, diffondono il verbo dell’Isis e di Al-Qaeda fatto di odio, morte e terrore.
Mr. Zuckerberg è sempre pronto a bloccare chi pubblica foto di nudo: anche le mamme che allattano al seno, per dire quanto sia meticoloso. Zuck è sempre lesto a bloccare un Cruciani che scrive “bastardi islamici” o un Buonanno leghista “razzista”.
Con i jihadisti, però, sembra che Zuckerberg sia molto più tollerante: come mai? Per quale assurdo motivo questi account di terroristi non vengono immediatamente chiusi e mai più riaperti? Perché gli si permette di diffondere, via social, il verbo dell’Isis in nome della Guerra Santa all’Occidente peccatore? Chi ha deciso che un jihadista è meno pericoloso di un Cruciani?
ROMA SOTTOMESSA?
L’aspetto che più ci ha inquietato riguarda un account in particolare, perché – nelle informazioni – c’è scritto che “vive a Roma”: i nostri servizi segreti conoscono questo personaggio? L’hanno controllato? È vero che vive a Roma o è un millantatore?
In questi casi la prudenza non è mai troppa.
Vi chiediamo di segnalare questi profili e farli chiudere all’istante.
Aamera Alshek (vive a Roma)
Yassin Alkhalifa
محمود السيد
يحيى الفضل
محمد علي
شيراز عاطف الهندي